Nel mondo dei social è appena arrivata un’ultima, rivoluzionaria, novità: si tratta di Instagram Stories, la feature di Instagram che consente di creare slideshow di immagini e video temporanei.
Ti ricorda qualcosa? Di sicuro. Sia il nome che le caratteristiche richiamano molto, infatti, l’omonima feature di Snapchat: Stories, appunto. Com’è possibile? Sono davvero così simili?
Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
Scopri Instagram Stories: cos’è e come funziona
Instagram Stories ti consente di condividere tutti i momenti della giornata che vuoi, senza obbligarti a tenerli nel profilo. Con questa feature, infatti, puoi creare slideshow di foto e video multipli – le Storie – che durano solo 24 ore e poi scompaiono (anche se puoi decidere di salvarle).
Sembrerebbe così risolto un problema che spesso ci siamo trovati a fronteggiare: quello della mole smisurata di foto che scattiamo e vorremmo pubblicare sul nostro account, ma che alla fine rimangono stipate nella memoria del cellulare (o peggio ancora dell’hard disk, ergo nel dimenticatoio), per evitare la fastidiosa pratica dell’overposting.
In effetti, non bisognerebbe mai eccedere nel pubblicare contenuti, soprattutto quando sono molto simili tra loro o ritraggono il medesimo soggetto. In termini di engagement, postare troppe foto una di seguito all’altra non è sicuramente la mossa migliore. E poi…quanti selfie in spiaggia (magari tutti uguali) possono sopportare i nostri follower?
Con Instagram Stories, invece, puoi sentirti molto più libero di postare quello che vuoi, quando e quanto vuoi. Tanto poi sparisce tutto. Ma non solo. Puoi dare anche spazio alla tua creatività, visto che hai a disposizione filtri (facendo swipe), tool di testo e disegno per rendere più divertenti e interattivi i tuoi contenuti.
Passiamo allora alla pratica.
Dove si visualizzano e come si creano le Storie?
Potrai vedere le Storie delle persone che segui attraverso la nuova barra posizionata nella parte alta del tuo feed: ogni volta che ci sarà qualcosa di nuovo, il contorno della loro foto profilo apparirà evidenziato, con gli stessi colori del logo di Instagram. Per aprire la Storia di qualcuno, tocca la sua foto profilo e utilizza sempre il tocco singolo per scorrere tra i suoi contenuti, sia avanti che indietro. Se invece vuoi passare alla storia di qualcun altro, usa lo swipe.
Per creare la tua Storia, vai sempre nella barra in alto, tocca il simbolo del “+” sulla sinistra, e inizia a scattare o riprendere. Se vuoi, personalizza con gli appositi tool, poi aggiungi il contenuto alla Storia (con la freccia evidenziata in rosso nella foto qui sotto) e…ricorda che in ogni momento della giornata potrai aggiungere altre foto o video tornando sulla stessa Storia!
Chi potrà vedere le tue Storie?
Valgono le stesse impostazioni di privacy del tuo account (con la possibilità, però, di nascondere un’intera storia a specifiche persone, anche tra quelle che ti seguono, e di decidere da chi vuoi ricevere messaggi). Basta andare in Story Settings (Impostazioni), attraverso i 3 puntini posizionati in basso a destra in foto e video.
Rispetto alle foto e ai video tradizionali, per il momento, non c’è la possibilità di mettere like e commenti visibili a tutti. Ad ogni modo, potrai verificare in qualunque momento quante persone hanno visualizzato il tuo contenuto (e chi) aprendo la Storia: basta uno swipe verso l’alto toccando il numerino accanto all’occhio che appare in ogni foto o video.
Inoltre, se hai un contenuto che ti piace particolarmente, puoi decidere di pubblicarlo nella tua gallery: comparirà insieme a tutti gli altri nella tua griglia del profilo. Basta andare sulla foto o il video che vuoi postare, cliccare sui 3 puntini che trovi in basso a destra, e selezionare l’opzione dalla finestra pop-up (Share as Post o Condividi Post).
Puoi anche salvare i contenuti delle le tue Storie sullo smartphone, sia prima di pubblicarle che dopo, attraverso l’opzione Save Photo (o Salva Foto), o attraverso questo pulsante: 
Troppo simile a Snapchat? Le reazioni degli utenti…
Instagram Stories è già disponibile, aggiornando l’app, sia per iOS che per Android. Sono in tantissimi ad avere già sperimentato la feature dal primissimo giorno del lancio, appena due giorni fa (martedì 2 agosto), ma quali sono le reazioni degli utenti?
A dire il vero i commenti in rete sono stati abbastanza contrastanti: molti hanno salutato positivamente la novità, ma tanti altri hanno anche criticato la scelta di introdurre delle caratteristiche che sembrano ricalcare troppo le quelle di Snapchat. Su Twitter, ad esempio, si sono create due “fazioni” raccolte intorno agli hashtag #TeamSnapchat e #TeamInstagram.
Allora su #InstagramStories
La grafica è più carina
I pennarelli sono più carini.
Quindi è ovvio che io sono: #TeamSnapchat TUTTA LA VITA.— Alice Venturi (@AlicelikeAudrey) 3 agosto 2016
Ti serve il filtro liftante → SÌ
↓ ↓
NO #Snapchat
↓#InstagramStories— Fran Altomare (@FranAltomare) 3 agosto 2016
…E la risposta del CEO di Instragam, Kevin Systrom
Staremo a vedere gli sviluppi nei prossimi giorni, ma di certo possiamo ipotizzare che il periodo estivo sarà un’ottima occasione per sperimentare le Storie, magari in vacanza, e curiosare ancora di più tra i profili dei nostri amici.
Intanto, il CEO di Instagram Kevin Systrom, in un’intervista rilasciata a TechCrunch che sta già facendo molto parlare di sé, ha spiegato il suo punto di vista sulla netta somiglianza con Snapchat. Non si tratta di copiare, ma semplicemente di adottare e adattare un formato già esistente e ben funzionante come quello delle Storie – il cui merito va appunto a Snapchat – ad un altro social.
“[…] Facebook ha inventato il feed, LinkedIn ha adottato il feed, Twitter ha adottato il feed, Instagram ha adottato il feed, e ora tutti sono diversi tra loro e servono a scopi differenti. [..] Non puoi creare un altro prodotto. Ma puoi dire ‘Cosa c’è di così buono in quel format? Come si può applicare al nostro network?’ “
E tu cosa ne pensi?
Sei appassionato di Instagram? Scarica la nostra guida per scoprire come programmare, pubblicare e gestire i contenuti del social tramite Hootsuite.
