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Ti chiedi perché la tua attività dovrebbe aver bisogno di un calendario di contenuti per i social media? Nell’articolo che segue vengono elencati i rischi che corrono i responsabili dei contenuti che decidono di non utilizzare un calendario social condiviso con il loro team, e le problematiche che il calendario ti aiuta ad evitare.
5 problemi risolti grazie a un calendario di contenuti per i social media
1. Pubblicare contenuti di scarso successo
Hai a disposizione un gruppo di validi redattori, un’ottima strategia di promozione sui social media e tanti argomenti interessanti da trattare. Nonostante questo, però, il marketing dei contenuti non sta andando come speravi, e i tuoi superiori stanno cominciando a chiedersi se sia valsa davvero la pena di investire in una strategia social.
Molti redattori che non si sono mai occupati di marketing dei contenuti fanno l’errore di dedicare tutte le risorse disponibili a ciò che ritengono più giusto, senza badare alle esigenze e alle opinioni dei loro follower. Ma, se non si ha ben presente il pubblico a cui ci si rivolge, si rischia di pubblicare contenuti di scarso interesse, abbassando il rendimento dell’investimento sull’intera strategia.
Che differenza può fare un calendario di contenuti per i social media?
Il modo migliore per scegliere quali contenuti programmare per il futuro è effettuare controlli regolari sui contenuti più apprezzati dai follower e modificare la strategia a seconda dei risultati. Imposta controlli a intervalli regolari per verificare tutte le metriche più importanti sui contenuti. Piattaforme come Google Analytics possono aiutarti a monitorare i dati più importanti sull’andamento dei tuoi contenuti, come visualizzazioni univoche, numero di clic e fonti di provenienza. In questo modo potrai scoprire quali post risultano più letti, quali generano maggiori lead, e da quali canali social proviene la maggior parte dei tuoi lettori. Usa queste informazioni per modificare il calendario di pubblicazione, il tipo di contenuti che pubblichi e la piattaforma social da utilizzare per ognuno.
2. Saltare appuntamenti importanti
Probabilmente ti è già successo: lavori, lavori e solo a metà pomeriggio, grazie alle notifiche di Facebook, ti accorgi di esserti dimenticato del compleanno di un tuo caro amico. Certo, non è bello che tu te lo sia scordato, ma sarebbe stato peggio non accorgersene del tutto, no? Organizzare tutti i contenuti in un unico file è una misura di sicurezza, un po’ come i promemoria di Facebook: ti aiuta a ricordarti di preparare contenuti rilevanti (es. per una festività importante nel tuo settore), o a non dimenticare le date del lancio di un nuovo prodotto o una nuova campagna pubblicitaria.
Che differenza può fare un calendario di contenuti per i social?
Inserisci nel calendario dei contenuti tutte le date importanti per la tua attività. Imposta promemoria a intervalli regolari per ricordarti in anticipo della data, in modo da poter gestire ricerche e stesura del testo e terminare entro la consegna. Non dimenticare di inserire le festività che possono influire sulla tua attività, aumentando o diminuendo il carico di lavoro. A seconda del tipo di attività che svolgi, l’approssimarsi di una festività potrebbe significare un brusco aumento di attività, oppure una pausa da dedicare alla manutenzione del sito, per esempio dando nuova vita ai vecchi contenuti.

Un esempio di calendario editoriale
3. Sovraccaricare di lavoro i redattori
Se sei il titolare di una piccola impresa, devi assicurarti di distribuire le tue risorse nel modo più vantaggioso possibile. Assumere dipendenti per occuparsi dei tuoi canali social sembrava una mossa vincente, ma i loro programmi sono sempre molto variabili ed è impossibile sapere in anticipo se la giornata sarà tranquilla oppure frenetica. Di conseguenza, anche la qualità del loro lavoro è estremamente variabile.
Che differenza può fare un calendario di contenuti per i social media?
Usa il calendario di contenuti per assegnare i compiti ai redattori: non appena decisi gli argomenti da trattare nei prossimi post, assegna l’incarico ai tuoi dipendenti, a seconda della quantità di lavoro, dei punti di forza e del livello di esperienza di ognuno. In questo modo, loro avranno tempo a sufficienza per svolgere una ricerca approfondita e trovare un buon modo di presentare la tematica del caso, mentre tu saprai di aver trovato la persona più adatta per quel tipo di contenuto. Se l’azienda ha più di un redattore, organizza il calendario dei contenuti in modo da tenere tutti occupati: se qualcuno non ha niente di urgente da fare, fallo lavorare alla promozione sui social media o al brainstorming per nuove idee.
Nei giorni in cui non hai contenuti da pubblicare o decidi di ridurre il ritmo, chiedi a uno dei tuoi redattori di verificare se ci sono vecchi post da aggiornare, o altri modi di aumentare la presenza sui social network (come determinato dall’analisi settimanale al punto n. 1).
4. Pubblicare troppi post su un social network, ignorandone totalmente un altro
Una volta impostato il calendario delle pubblicazioni, ti sei lasciato andare a una comoda routine: pianifica, scrivi, pubblica, promuovi. Tuttavia, nonostante ricerche approfondite sugli argomenti trattati e attente analisi dei follower, non hai ancora raggiunto il pubblico che volevi. Il tuo programma di promozione di contenuti sui social ha fatto sì che su un canale i follower si sono stufati presto di seguire tutti i tuoi post, mentre su un altro i contenuti pubblicati non erano abbastanza interessanti da generare un buon seguito.
Che differenza può fare un calendario di contenuti per i social media?
Per ogni singolo contenuto inserito nel calendario, stabilisci i canali social su cui pubblicarlo e inserisci le icone corrispondenti sotto il titolo e il nome dell’autore. Se vedi che un’icona è sempre presente mentre un’altra compare solo di rado, forse è il momento di ripensare la tua strategia promozionale.
Assicurati che le statistiche sulle fonti di provenienza social nelle tue analisi settimanali corrispondano ai canali social da te effettivamente utilizzati. In questo modo puoi continuare a promuovere contenuti sui canali più frequentati dal pubblico che ti interessa, senza però ignorare i social da cui arriva la maggior parte dei tuoi lettori.
5. Non effettuare le ricerche
Hai un’idea brillante per un nuovo post, ma quando ti metti a scriverlo ti rendi conto che non conosci la materia in modo sufficientemente approfondito. La data di consegna è vicina, i tuoi superiori si stanno innervosendo e tu ti sforzi ma non riesci ad ottenere altro che un risultato mediocre. Come evitare tutto questo? Basta fare ricerche prima di impostare la data di consegna, ma non puoi riuscirci senza aver pianificato tutti i tuoi contenuti con il giusto anticipo.
Che differenza può fare un calendario di contenuti per i social media?
Impostando la data di pubblicazione e scegliendo a chi assegnare il lavoro con un po’ di anticipo, la persona incaricata avrà modo di valutare le proprie competenze in materia e, qualora fossero necessarie ulteriori ricerche o ci fossero altri redattori più preparati sull’argomento, un calendario dei contenuti aiuta a prendere le misure necessarie senza dover modificare le scadenze.
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