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Strategia

Gruppi segreti di Facebook: cosa sono e come funzionano

Gruppi segreti di Facebook: perché sono così diffusi e quanto sono importanti per i brand? Scopri tutto quello che c’è sapere sui queste micro-community.

Katie Sehl Ottobre 29, 2018 7 min read
Gruppi segreti di Facebook

Vuoi saperne di più sui Gruppi segreti di Facebook? Leggi questa mini-guida e non saranno più un segreto!

I Gruppi di Facebook stanno diventando sempre più diffusi, e non solo tra gli utenti. Con le continue modifiche apportate  all’algoritmo del news feed, anche i brand sono stati spinti a rivedere la propria strategia e spostare l’attenzione dalle Pagine ai gruppi.

D’altra parte, i gruppi sono dei veri e propri hub di condivisione e partecipazione, perfetti per interagire con la propria audience, costruire e rafforzare organicamente la community e aumentare l’engagement.

Dei 2,2 miliardi di utenti Facebook attivi mensilmente, oltre 1,4 miliardi utilizzano i gruppi ogni mese. Solo 200 milioni, però, fanno parte di quelli che il founder di Facebook definisce “meaningful groups”, gruppi significativi. Zuckerberg prevede tuttavia che il loro numero salirà presto, fino a raggiungere il miliardo.

Molti di questi gruppi di valore sono poi gruppi segreti. Al riparo da cyber troll e spammer, o anche solo da chi non la pensa come loro, gli utenti possono trovare nei Gruppi segreti uno spazio dove chiedere consigli, condividere opinioni e organizzare eventi. E, dato che offrono maggiore privacy, i membri si sentono di solito anche più liberi di esprimersi con sincerità e senza filtri.

Ci sono abbastanza ragioni per volerne sapere di più, no?

Tipologie di Gruppi Facebook

Esistono tre tipi di gruppi su Facebook: pubblici, chiusi e segreti.

Ai gruppi pubblici possono accedere tutti. Questo tipo di gruppo può essere trovato e visualizzato da chiunque, senza necessità di autorizzazione.

I gruppi chiusi sono più esclusivi. Come per quelli pubblici, chiunque può cercare e visualizzarne il nome, la descrizione e la lista dei membri. Tuttavia, gli utenti non membri non possono visualizzare i contenuti del gruppo. Per entrare in un gruppo chiuso, serve l’autorizzazione di un admin, oppure l’invito da parte di uno dei membri attivi.

I gruppi segreti, infine, offrono lo stesso livello di privacy dei gruppi chiusi, con il vantaggio di muoversi sotto il manto dell’invisibilità. Nessuno, infatti, può cercare un gruppo segreto né chiedere di esserne ammesso. L’unico modo per entrare è conoscere qualcuno che possa invitarci. Tutto ciò che viene condiviso all’interno di un gruppo segreto è infatti visibile solo ai suoi membri. I gruppi segreti di Facebook non sono infatti ricercabili nei motori di ricerca. 

Come fare allora ad entrare nei Gruppi segreti di Facebook? Sembrerà banale (e un po’ sfacciato) ma non ci sono altri modi: se sai dell’esistenza di un gruppo perché ne conosci un membro, chiedigli di invitarti. Controlla se l’invito è arrivato nelle tue notifiche, e come prima cosa leggi le linee guida (nella maggior parte dei casi sono elencate nella parte superiore della pagina, nella descrizione del gruppo o in un documento condiviso): alcuni admin chiedono ai nuovi membri di confermare di aver letto ed essere d’accordo con le linee guida. Non sottovalutare questo passaggio, perché ti consentirà di evitare passi falsi e di presentarti subito nel migliore dei modi, in linea con gli altri membri.

Quanto sono privati i Gruppi segreti di Facebook?

Su Internet, si sa, nulla è mai veramente privato. Facebook ha certamente accesso a tutti i contenuti pubblicati sulla sua piattaforma e, per varie ragioni, potrebbe esaminare in qualsiasi momento i contenuti di un gruppo segreto.

I gruppi segreti avranno anche le proprie linee guida, ma devono pur sempre aderire agli standard della community di Facebook. Gruppi o utenti segnalati per violazioni di questi standard, come incitamento all’odio, molestie, violenza o nudità, possono essere investigati e rimossi. Facebook ha anche l’obbligo di fornire informazioni sui gruppi segreti se richiesto dal governo.

A causa dello scandalo Cambridge Analytica, Facebook ha inoltre annunciato nuovi piani di restrizione dell’accesso ai dati dei gruppi da parte di terzi. Attualmente, per accedere ai contenuti dei gruppi segreti, le app di terzi hanno bisogno dell’autorizzazione di un admin.

Anche le impostazioni dei gruppi possono cambiare. Nel 2017, Hulu ha creato un gruppo segreto per i fan di “The Handmaid’s Tale”. In previsione del lancio della seconda stagione, gli amministratori hanno deciso di rendere pubblico il gruppo per coinvolgere un’audience più ampia. La decisione ha però turbato molti dei membri, contrari alla condivisione pubblica dei loro vecchi post. Quindi attenzione. Facebook attualmente non consente ai gruppi con più di 5.000 membri di passare a impostazioni di privacy meno restrittive.

Perché utilizzare i Gruppi segreti di Facebook?

Ci sono moltissimi validi motivi per gli utenti. Ecco alcuni esempi.

In occasione delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2016, la sostenitrice di Hillary Clinton Libby Chamberlain ha creato il gruppo segreto Pantsuit Nation, riservato ad utenti progressisti come lei. Secondo Chamberlain, il gruppo (che avrebbe raggiunto in pochi mesi i 3,9 milioni di membri) includerebbe individui che non vogliono rendere pubblico il proprio orientamento politico alla community personale di Facebook. Al tempo stesso, un po’ di tregua dai troll e dai bot russi di certo non guasta…

Se per crescere un bambino serve un villaggio, perché non creare un villaggio virtuale segreto, appositamente studiato per i papà, che magari si sentono a disagio nel dover chiedere pubblicamente aiuto?

E se invece foste semplicemente amanti sfrenati delle patatine fritte, tanto da fondare il gruppo Gettin’ Chippy With It, solo per trascorrere tutto il vostro tempo libero con persone che condividono la vostra stessa passione?

Ok, magari questi Gruppi segreti di Facebook saranno ormai come il segreto di Pulcinella…ma ricorda: per ottenere un invito, devi pur sempre conoscerne un membro.

Ovviamente, un ottimo motivo per creare un gruppo segreto sta nel voler mantenere qualcosa, appunto, segreto. Organizzare un party a sorpresa per un amico o collega, annunciare una gravidanza a famigliari e agli amici più intimi, creare un gruppo di supporto per una persona che sta poco bene…O magari, come offre Facebook, riunire i partecipanti di un reality show che sta per essere lanciato.

E per i brand che vantaggi ci sono?

I brand mirano a raggiungere un pubblico più ampio possibile sui social. Tuttavia, essere fuori dal “raggio dei radar” può avere i suoi vantaggi. I gruppi segreti possono essere utilizzati per generare interesse o mistero intorno a un brand, per costituire un forum di discussione sicuro per i fan o per offrire accesso esclusivo a contenuti e promozioni.

In un ambiente privato, i membri possono sentirsi maggiormente a proprio agio nell’esprimere idee e opinioni. E i moderatori non dovranno preoccuparsi degli spammer o degli occhi indiscreti dei competitor. Lo scorso anno, Facebook ha lanciato Groups for Pages, che permette ai gestori di pagine Facebook di creare gruppi inerenti ai brand senza utilizzare i propri profili personali.

Se stai pensando di utilizzare un gruppo segreto per la tua attività, ecco tutto ciò che è utile sapere.

Come creare un Gruppo segreto di Facebook

  1. Clicca su “Crea”, che trovi in alto a destra nell’intestazione della pagina, quindi seleziona “Gruppo”.
  2. Compilate i dati: per creare il tuo gruppo, scegli un nome e aggiungi alcuni membri. Per un tocco più personale, puoi anche scrivere gli inviti per i membri e, se lo desideri, spiegare lo scopo del gruppo.
  3. Seleziona le impostazioni di privacy: scegli “Gruppo segreto” nel menù a tendina Privacy. 
  4. Personalizza il gruppo: inizia aggiungendo una foto per la cover e una descrizione. Puoi anche aggiungere tag e posizione.
  5. Regola le impostazioni: sotto la foto di copertina, clicca su “Altro”, quindi seleziona “Modifica impostazioni gruppo”. Qui puoi selezionare il tipo di gruppo, controllare le autorizzazioni dei membri e l’approvazione dei post e impostare svariate autorizzazioni all’interno del gruppo. Puoi anche impostare collegamenti a pagine esterne, funzione utilissima per tutti i brand che desiderino creare link verso la propria brand page.

Come trasformare il tuo Gruppo in un Gruppo segreto 

Se non sei sicuro del livello di privacy impostato per il tuo gruppo, vai alla pagina del gruppo e cerca il nome del gruppo nell’angolo in alto a sinistra.  Qui comparirà la dicitura “pubblico”, “chiuso” o “segreto”.

Se il gruppo non è impostato come segreto e desideri modificarne le impostazioni, vai su “Modifica impostazioni gruppo”. Scorri fino a Privacy, quindi clicca su “Modifica impostazioni privacy” e seleziona “Segreto”.

N.B.: una volta cambiato il gruppo in “segreto”, avrai a disposizione 24 ore per ripristinare le impostazioni iniziali. Dopodiché, se il gruppo ha più di 5.000 membri, non sarà più possibile tornare a impostarlo come chiuso o pubblico. Facebook consente solo agli admin di cambiare le impostazioni dei gruppi per renderle più restrittive, non meno restrittive.

Ogni volta che vengono modificate le impostazioni di un gruppo, i membri riceveranno comunque una notifica.

La gestione dei Gruppi segreti di Facebook

La gestione di un gruppo segreto può essere più complicata rispetto a quella di altri tipi di Gruppi o Pagine Facebook. Per assicurarti di aderire alle best practice, segui questi consigli:

#1: Stabilisci linee guida chiare per la community

Devi far sapere subito ai membri quali sono gli obiettivi del gruppo, gli standard richiesti e le istruzioni da seguire.

Puoi appuntare le linee guida in un post nella parte superiore della pagina, inserirle nella descrizione del gruppo, includerle in un documento o anche tutte queste cose insieme.

Ecco alcuni aspetti da includere:

  • Requisiti per entrare nel gruppo. Si possono anche inserire eventuali istruzioni su come aggiungere i membri.
  • Con chi condividere e a chi negare informazioni riguardo il gruppo. Se avete una policy severa per la non divulgazione, fareste bene a specificare quali saranno le ripercussioni in caso di violazione.
  • Policy su incitamento all’odio, razzismo, contenuti grafici, molestie e altri comportamenti indesiderati.
  • Cose da fare e non fare. Sapere ciò che è permesso aiuta i membri a capire quali siano i modi migliori per relazionarsi con il gruppo.  Allo stesso modo, sapere cosa è vietato contribuisce a fare chiarezza su obiettivi e principi del gruppo. 
  • FAQ: se i membri del gruppo tendono sempre a porre ai moderatori le stesse domande, può essere utile inserire alcune FAQ.
  • Dove trovare risorse e documenti del gruppo.

#2: Scegli moderatori fidati 

Questo aspetto è particolarmente importante se prevedi che il gruppo possa accogliere molti membri. Un po’ di aiuto in più per moderare i commenti, approvare i nuovi membri e rispondere alle domande sarà la chiave per gestire un gruppo di successo.

#3: Definisci ruoli e responsabilità nel gruppo 

Dopo aver identificato i moderatori fidati, imposta un programma per definire chiaramente chi dovrà assumersi le varie responsabilità in dati momenti. Se possibile, rendi pubblico questo programma, in modo che i membri del gruppo sappiano sempre chi contattare.

#4: Aggiorna (e partecipa) costantemente

Assicurati di mantenere sempre aggiornate le linee guida. Le policy di Facebook potrebbero subire cambiamenti, potrebbero sorgere nuove domande oppure si hanno nuovi sviluppi che richiedono attenzione.

Una buona prassi è quella di apporre sempre un’indicazione temporale alle linee guida, in modo da comunicare ai membri la data dell’ultimo aggiornamento. Ricorda che i gruppi sui social – non solo quelli segreti – si evolvono in continuazione, e quindi è necessario stare al passo con regole e indicazioni generali.

Il resto, vedrai, verrà da sé. Saranno i contributi dei membri stessi a tenere in vita il gruppo, ma non dimenticare che l’engagement a volte va aiutato a rimanere vivo.

Se sei interessato ad approfondire l’argomento micro-community sui social, potresti trovare utile anche questo articolo: Micro-community sui social: come utilizzarle al meglio per aumentare l’engagement in modo organico. 

Questo articolo è tratto da An Introduction to Facebook’s Secret Groups, pubblicato sul Global Blog Hootsuite. 

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By Katie Sehl

Katie is a writer and photographer based in Toronto. She used to be indecisive, but now she's not sure.

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