Brand awareness: è uno di quei concetti che sai di dover comprendere, ma forse lo trovi un po’… difficile da definire? Ti capiamo.
In superficie, è semplice. Brand awareness = persone che conoscono il tuo brand. Ma come si misura? E qual è la definizione esatta di brand awareness che si applica alla tua azienda?
Di seguito ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere su come creare una strategia efficace per la brand awareness.
Punti chiave
- Definisci standard di brand solidi e governance chiara. Documenta voce, tono, valori e identità visiva del brand per garantire coerenza su tutti i canali. Usa checklist interne e audit periodici per monitorare la brand consistency (coerenza del brand) e mantenere un’immagine riconoscibile ovunque.
- Sfrutta i contenuti nativi per aumentare la scoperta. Pubblica formati pensati per ogni piattaforma — Reels, Shorts e contenuti raccomandati dagli algoritmi — per ampliare la visibilità del brand. Tieni sotto controllo il non-follower reach (portata su utenti non follower) e il tasso di crescita dell’audience.
- Racconta la tua storia e crea contenuti ad alto valore condivisibile. Punta su educational content (contenuti formativi), user-generated content (contenuti creati dagli utenti) e campagne che stimolano interazioni autentiche. Valuta il successo attraverso share rate (tasso di condivisione), saves (salvataggi) e traffico di ritorno.
- Combina paid awareness e analisi centralizzata per decisioni più intelligenti. Attiva campagne con obiettivi Awareness o Reach (consapevolezza o copertura) su Meta, TikTok e LinkedIn. Analizza i risultati in una dashboard unificata per monitorare ad recall lift (incremento del ricordo dell’annuncio), share of voice (quota di visibilità del brand) e traffico diretto.
Cos’è la brand awareness?
La brand awareness è una misura di quanto bene le persone riconoscano il tuo brand, incluso quanto siano consapevoli che il tuo brand esista. Piuttosto che una semplice metrica individuale, la brand awareness è un concetto che tocca molti diversi KPI, dal traffico alla visibilità sui social.
Entreremo nei dettagli su come misurare la brand awareness più avanti in questo post, ma per ora considerala un indicatore dello stato di salute del brand.
Perché la brand awareness è importante?
Una forte brand awareness e riconoscimento del brand significa che il tuo brand è il primo a venire in mente quando le persone pensano alla categoria di prodotti o servizi che vendi. Riconoscono il vostro logo o slogan, rendendo più facile comunicare efficacemente attraverso i contenuti social, specialmente in immagini o video brevi.
La brand awareness è un passo necessario prima di costruire la fedeltà al brand. Dopotutto, i clienti non possono amare il tuo brand finché non lo conoscono e lo riconoscono.
Pensa a questa differenza come a quella tra Coca Cola e una cola di una marca generica. Nessuno indossa una maglietta che mostri il loro amore per la cola generica. Certo, le persone la acquistano, di solito perché è l’opzione più economica. Ma nessuno promuove il brand generico.
I brand più di valore sono solitamente i più riconoscibili. Nike è il brand di abbigliamento di più valore. Apple vince nella categoria della tecnologia di consumo. E sì, la Coca-Cola è al vertice nel settore alimentare e delle bevande.
Non è necessario raggiungere il livello di questi colossi per beneficiare della brand awareness, ma c’è molto che puoi imparare dal modo in cui queste aziende hanno costruito i loro brand.
Come aumentare la brand awareness: 9 tattiche
1. Costruisci un brand riconoscibile
La costruzione del brand è un primo passo importante per la brand awareness. Ciò significa che devi avere un’idea chiara di cos’è il tuo brand e cosa rappresenta. Che aspetto ha il tuo brand? Che motto ha? Quali sono i suoi valori?
Alcuni componenti chiave di un brand riconoscibile includono:
Voce del brand
Che tipo di tono usi? È formale o informale? Sfacciato o serio? Giocoso o professionale?
Non è necessario usare esattamente lo stesso tono in tutti i formati. La voce del tuo brand sui social media potrebbe essere più spensierata e divertente di quella che usi, ad esempio, negli annunci stampati. Il tono potrebbe anche variare passando da Facebook a TikTok.
Ma il modo in cui parli ai clienti e del tuo prodotto dovrebbe essere riconoscibile su tutti i canali. Scegli alcune parole chiave e frasi coerenti e segui la guida di stile.
Estetica del marchio
La coerenza è fondamentale per la costruzione del brand e la brand awareness. Ciò vale sia per l’aspetto che per le parole.
Quali sono i colori del tuo brand? I caratteri? Qual è l’aspetto generale su piattaforme visive come Instagram e TikTok?
Ad esempio, guarda questi post su Instagram di Old Navy e Banana Republic. Entrambi i brand sono di proprietà della stessa azienda, ma ciascuno ha come target un gruppo demografico diverso, con un’estetica social abbinata.
Valori del brand
Abbiamo parlato di definire l’apparenza. Ma i valori del brand definiscono chi sei come brand. Avere un insieme chiaro di valori del brand è la componente più importante per costruire un brand riconoscibile.
Non fissarti sulle tue idee su quali debbano essere i valori. Non si tratta solo di fare beneficenza o di fare donazioni aziendali (anche se questi possono certamente essere aspetti del modo in cui vivi i valori del tuo brand). Si tratta più di definire cosa rappresenti come brand e come lo realizzi nelle interazioni con tutti, dai clienti ai dipendenti.
Assicurati che i valori del tuo brand siano allineati con quelli della tua target audience. Secondo l’https://www.edelman.com/trust/2022-trust-barometerEdelman Trust Barometer, il 58% dei consumatori acquista o sostiene brand in base alle loro convinzioni e valori, mentre il 60% dei dipendenti utilizza convinzioni e valori per scegliere il proprio datore di lavoro.
Non si tratta solo di parole. Ciò che fai è importante tanto quanto ciò che dici.

Logo e slogan
Potremmo dire che questi elementi fanno parte della voce e dell’estetica del tuo brand, ma sono abbastanza importanti da meritare uno spazio a sé stante. Queste sono le rappresentazioni immediatamente riconoscibili del tuo brand.
Se leggi “Just Do It” o vedi l’iconico logo, non serve che qualcuno ti dica che stai guardando un prodotto o una pubblicità Nike. Red Bull ti mette cosa? (Dillo con me: le aaaali.) Rifletti su questi aspetti del tuo brand, poiché ne diventeranno la ricchezza.

2. Racconta la storia del brand
Questo è correlato ad alcuni degli elementi di cui abbiamo già parlato, ma va un po’ oltre i valori e la voce del tuo brand. La storia del tuo brand è la narrazione di come è diventato ciò che è.
Per un imprenditore, la storia del brand potrebbe essere quella di aver individuato un problema nel proprio lavoro quotidiano e di aver inventato una soluzione per risolverlo.
Per un’azienda più grande, la storia del brand potrebbe essere una combinazione della missione e del suo passato.
Ogni brand ha una storia. Ma la componente fondamentale per la brand awareness è raccontare quella storia. Usa la narrazione per mostrare la storia del tuo brand attraverso, ad esempio, le esperienze dei clienti o segnando le tappe fondamentali della crescita.
Ad esempio, Harley-Davidson pubblica la rivista The Enthusiast, che presenta storie di motociclisti, oltre a consigli di guida e informazioni su nuovi modelli e attrezzature. Le storie dei motociclisti sono presenti anche sui loro canali social:
3. Crea valore oltre il tuo prodotto
Un modo fondamentale per costruire una brand awareness a lungo termine è creare valore che vada oltre il tuo prodotto. Pensa a come puoi informare, istruire o intrattenere.
Tu o il tuo team avete competenze specialistiche? Non tenetelo per voi! Condividi le tue conoscenze tramite un blog, un podcast, un canale YouTube o una newsletter.
Non farlo per vendere direttamente. Fallo per costruire relazioni e creare brand awareness, che crea maggiori opportunità per le audience di conoscere il tuo brand.
Ad esempio, Patagonia crea film che rispecchiano i valori e la storia del brand. I loro prodotti appaiono nei film, ma non c’è una vendita aggressiva. Il valore risiede nei film stessi. La pagina web dei film dice: “Siamo un collettivo di narratori che realizzano film per conto del nostro pianeta natale”.
4. Crea contenuti condivisibili
Questo si sovrappone un po’ agli ultimi due punti, ma qui ci concentriamo specificamente sulla creazione di contenuti facili da condividere. Anche se non è sempre possibile prevedere cosa diventerà virale, puoi certamente adottare misure per rendere i tuoi contenuti più facili da scoprire e condividere.
Innanzitutto, dovresti seguire le best practice di ottimizzazione dei social media, come pubblicare post in modo coerente e al momento giusto.
Ma crea anche contenuti che i tuoi follower vorranno condividere. Ciò si allinea con l’idea di fornire valore nei tuoi contenuti piuttosto che cercare sempre di effettuare una vendita. Prova ad aggiungere una call to action che suggerisca di condividere le tue risorse o taggare un amico.
Rendi i tuoi contenuti facili da condividere con i pulsanti di condivisione social sul tuo sito web e blog, che possono aiutare a fornire una prova social.
5. Contribuisci alla tua community
Non tutto il processo di brand building avviene online. Puoi aumentare la brand awareness contribuendo concretamente alla tua community, ad esempio sponsorizzando eventi, offrendo donazioni aziendali o agevolando la partecipazione dei dipendenti ad attività di beneficenza.
Può trattarsi della sponsorizzazione di un evento importante, come la gara annuale di fuochi d’artificio di Vancouver, nota come Honda Celebration of Light.
Oppure potrebbe essere semplice come contribuire con un articolo a un’asta silenziosa per una raccolta fondi locale.
6. Offri un omaggio.
A tutti piace ricevere un omaggio. Offrire qualcosa gratuitamente è un buon modo per convincere i potenziali clienti scettici a provare il tuo prodotto. Può anche creare entusiasmo per il tuo brand online.
Che si tratti di un campione gratuito, di una prova gratuita o di un modello di business “freemium”, un assaggio gratuito di ciò che offri aiuta ad attirare le persone e a diffondere la consapevolezza del tuo brand.
Qual è la differenza tra una prova gratuita e un modello freemium?
Con una prova gratuita, offri gratuitamente tutto o una versione del tuo prodotto o servizio normale per un periodo di tempo limitato, solitamente 7, 14 o 30 giorni.
Con un modello di business freemium, offri una versione base del tuo prodotto gratuitamente a tempo indeterminato con la possibilità di eseguire l’upgrade a un piano sponsorizzato per funzionalità più avanzate.
Ad esempio, Hootsuite offre una prova gratuita di 30 giorni a tutti i potenziali clienti interessati.
7. Organizza concorsi sui social media
Il punto sopra riportato riguarda la creazione della brand awareness rendendo facile per le persone provare il tuo prodotto o servizio. Anche questo punto riguarda gli oggetti gratuiti, ma qui si tratta di utilizzare un omaggio per attirare l’attenzione sul tuo brand sui social media.
Il modello di ingresso “tagga un amico” dei concorsi sui social sono un modo particolarmente efficace per attirare nuovi sguardi sui tuoi social account e, di conseguenza, aumentare la notorietà del tuo brand. Se collabori con un altro brand o creatore di contenuti, aumenterai ulteriormente le dimensioni della tua potenziale nuova audience.
8. Lavora con gli algoritmi social
Instagram potrebbe aver fatto marcia indietro sulle modifiche all’algoritmo dei contenuti consigliati per ora, ma sembra comunque che i contenuti consigliati siano ufficialmente qui sulle piattaforme Meta. Mark Zuckerberg lo ha sottolineato nell’ultima chiamata sugli utili:
“In questo momento, circa il 15% dei contenuti nel feed di Facebook e una percentuale poco più alta nel feed di Instagram sono consigliati dalla nostra intelligenza artificiale da persone, gruppi o account che non segui. Ci aspettiamo che questi numeri raddoppino entro la fine del prossimo anno”.
E, naturalmente, i contenuti consigliati sulla FYP sono la forza trainante di TikTok.
I contenuti consigliati aumentano le opportunità di scoperta sulle piattaforme social, poiché i tuoi contenuti vengono visualizzati da utenti che ancora non ti seguono. Quella esposizione extra è un buon modo per aumentare la brand awareness.
Ma come ha imparato Instagram quando ha consigliato troppi contenuti, le persone vogliono vedere ciò che gli piace. Fondamentalmente, far sì che i tuoi contenuti vengano visualizzati nei feed degli utenti è solo una parte dell’equazione. Per generare una vera brand awareness, è necessario creare contenuti che essi vogliano effettivamente vedere.
Abbiamo post completi sul blog su come lavorare con ciascuno degli algoritmi delle piattaforme social, se vuoi approfondire questa strategia di social media:
- Algoritmo di Instagram (TL;DR: Reel. Reel. E ancora reel)
- Algoritmo di Facebook
- Algoritmo di TikTok
- Algoritmo di Twitter
Per assicurarti che i contenuti che crei siano effettivamente utili alla tua potenziale audience, devi anche capire a chi ti rivolgi. Per maggiori dettagli, consulta il nostro post su come trovare il tuo mercato target.
9. Pubblica annunci di brand awareness
I social network sanno che la brand awareness è un obiettivo aziendale chiave per molti brand che utilizzano i loro strumenti, motivo per cui offrono annunci che si concentrano specificamente sulla consapevolezza.
Quale opzione di targeting ottimizzato è la migliore per ottenere la brand awareness? L’etichetta specifica può variare a seconda della piattaforma, ma sarà sempre chiamata awareness, brand awareness o reach.

Ecco come Meta descrive l’obiettivo di brand awareness per gli annunci sulle loro piattaforme:
“L’obiettivo di brand awareness è per gli inserzionisti che desiderano mostrare gli annunci alle persone che hanno maggiori probabilità di ricordarli.
L’obiettivo di brand awareness fornisce la metrica dell’aumento stimato del promemoria pubblicitario (persone), che mostra quante persone, secondo le nostre stime, ricorderebbero il Tuo annuncio se glielo chiedessimo entro due giorni.”
LinkedIn lo esprime in modo più semplice: “Fai conoscere a più persone i tuoi prodotti, servizi o la tua organizzazione selezionando l’obiettivo brand awareness per le tue campagne pubblicitarie”.
Nel frattempo, TikTok chiama il suo formato pubblicitario con hashtag brandizzati il “maestro della consapevolezza di massa” e uno dei “formati pubblicitari più grandi e migliori per una consapevolezza diffusa e imperdibile”.
In breve, gli annunci di brand awareness sono un modo semplice per garantire che il tuo budget pubblicitario sui social sia destinato alla costruzione della notorietà del tuo brand.
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Provalo GRATIS per 1 meseCome misurare la brand awareness
Come abbiamo detto all’inizio, la brand awareness non è un’unica metrica. Ma ci sono diverse statistiche che puoi usare per misurarla. Ecco alcune delle metriche più importanti per la brand awareness e come monitorarle.
Tieni presente che, sebbene ciascuna piattaforma social offra i propri strumenti di analisi, questi ti forniscono un quadro dettagliato dei risultati ottenuti, un account alla volta. Per una visione generale del successo della brand awareness, è importante esaminare tutte le piattaforme insieme.
Una dashboard di analisi come Hootsuite Analytics semplifica notevolmente la misurazione delle metriche di brand awareness tracciando i dati da tutti i tuoi social account in un unico luogo, con la possibilità di creare report grafici personalizzati che ti aiutano a vedere i cambiamenti nella brand awareness nel tempo.

Reach (portata)
Il reach indica il numero di persone che vedono i tuoi contenuti social. Quando più persone vedono i tuoi contenuti, è probabile che più persone inizino a riconoscere ciò che ti differenzia come brand. (Ecco perché è così importante avere una voce e un’estetica coerenti del brand).
Quando monitori il reach come misura della brand awareness, presta particolare attenzione al numero di follower e non follower.
I non follower che vedono i tuoi contenuti sono potenzialmente esposti al tuo brand per la prima volta, generando nuova consapevolezza. Vedono i tuoi contenuti perché sono stati consigliati loro, da uno dei loro contatti social o da un algoritmo social.
Impressioni
Come già detto, il reach misura il numero di persone che hanno visto i tuoi contenuti (o, più precisamente, il numero di account che hanno visto i tuoi contenuti). Al contrario, le impression misurano il numero di volte che le persone hanno visto i tuoi contenuti.
Se il numero di impression è notevolmente superiore al reach, le persone stanno guardando i vostri contenuti più volte. Questo può essere un ottimo segnale di brand awareness. Dopotutto, più volte qualcuno guarda un singolo contenuto, più è probabile che si ricordi del brand che lo ha creato.
Growth Rate (tasso di crescita) dell’audience
Il tasso di crescita dell’audience misura la rapidità con cui cresce la Tua audience. Ciò fornisce ottimi segnali di brand awareness, poiché è sicuramente più probabile che i follower conoscano e riconoscano il tuo brand rispetto alle persone che ancora non ti seguono.
Per calcolare il tasso di crescita dell’audience, prendi il numero di nuovi follower in un certo periodo e dividilo per il totale dei follower esistenti. Quindi, moltiplica per 100 per ottenere il tuo tasso di crescita dell’audience in percentuale.
Visibilità sui social
La quota di voce sui social è un buon modo per misurare la notorietà del tuo brand rispetto alla tua concorrenza. Indica quanta parte della conversazione sui social nel tuo settore è dedicata al tuo brand.
Per calcolare la quota di voce sui social:
- Conta tutte le menzioni del tuo brand sui social network, sia taggate che non taggate. (Uno strumento di ascolto social come Hootsuite è estremamente utile in questo caso.)
- Fai lo stesso per i tuoi principali concorrenti.
- Somma entrambi i set di menzioni per ottenere un numero totale di menzioni per il tuo settore.
- Dividi le menzioni per il totale.
- Moltiplica per 100 per ottenere una percentuale.
Traffico diretto
Il traffico diretto è un’indicazione di quante persone arrivano al tuo sito web digitando direttamente l’indirizzo del tuo sito. (A differenza di trovarti tramite un motore di ricerca, un canale social e così via.)
Se qualcuno conosce il tuo URL, è abbastanza chiaro che conosce il tuo brand.
Utilizzando uno strumento di analisi web come Google Analytics, puoi vedere come le persone trovano il tuo sito web online. Cerca le informazioni sul traffico diretto per vedere quante persone stanno digitando il tuo URL direttamente nei browser.
1. The Balvenie
La campagna di brand awareness del whisky Balvenie ha utilizzato una serie web su YouTube in collaborazione con Questlove. La serie includeva interviste significative con creatori e pensatori celebri, aumentando la consapevolezza del brand.
La campagna di marketing ha portato 5,1 mila nuovi iscritti a YouTube e ha aumentato gli attributi chiave della brand awareness oltre i parametri di riferimento pertinenti.
2. Naked Juice
Naked Juice ha utilizzato annunci in formato raccolta di video e foto su Facebook e Instagram con l’obiettivo di ottenere reach per la sua campagna di brand awareness. Gli annunci, che apparivano sia nel feed che nelle storie, utilizzavano immagini forti e una grande sovrapposizione di testo per aumentare la brand awareness con o senza audio.

La campagna ha registrato un aumento di 3,7 punti nella brand awareness.
3. Savage X Fenty
Savage X Fenty ha utilizzato obiettivi di brand awareness per raggiungere nuove audience su Facebook e Instagram. Gli annunci di brand awareness si sono concentrati specificamente sulla creazione di un forte senso di brand, con le vendite o le offerte come obiettivo secondario.
Cercando di raggiungere tutte le donne in Francia, Savage X Fenty ha creato metà degli annunci autonomamente e ha collaborato con un gruppo di influencer di Instagram per creare il resto.

Queste campagne di brand awareness hanno fatto crescere il tasso di “ricordo dell’annuncio” di 6,9 punti.
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