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Strategia

Come aumentare follower e like su Instagram senza i BOT?

Instagram follower e like: come farli aumentare? Non ci sono ricette miracolose ed è sempre più difficile se non vuoi barare, ma puoi iniziare a seguire questi 7 semplici consigli! Che non includono i BOT, ovviamente.

Alexia Gattolin Febbraio 12, 2017
aumentare follower e like su Instagram
Credit: l'opea di @iheartstencils, fotografata su Instagram da Mike Korolev (@watchmetakeit)

Come aumentare follower e like su Instagram? Anche tu sei ossessionato da questi numeri? 

I contenuti di qualità sono il primo requisito per fare davvero la differenza sui social. Eppure, non possiamo fare a meno di chiederci se esistano altri piccoli accorgimenti che possano contribuire al successo del nostro profilo. Una delle domande più diffuse? Come aumentare follower e like su Instagram.

Lo diciamo subito: non c’è una ricetta miracolosa, e di sicuro le logiche a volte poco chiare dell’algoritmo  non aiutano.

Intanto, però, valgono sempre alcuni consigli di massima che ti consigliamo di seguire. Eccoli riassunti in 7 punti.

#1 – Crea contenuti unici…o rendili tali

Come abbiamo anticipato, il primo segreto per ottenere più follower e like su Instagram è anche il più semplice e apparentemente banale. Solo apparentemente, perché riuscire a realizzare delle belle immagini che lascino il segno fra gli oltre 600 milioni di utenti di Instagram non è esattamente una passeggiata. Mai sottovalutarlo.

Cerca di realizzare contenuti davvero unici, utilizzando per scattare gli strumenti che ritieni opportuni (o che semplicemente hai a disposizione), ma non dimenticare che la qualità a livello visivo a volte può fare davvero la differenza.

Alcuni Instagramer preferiscono rimanere fedeli alla natura originaria del social, quindi all’immediatezza delle foto scattate e subito condivise con lo smartphone. Ma nonostante l’altissimo livello della maggior parte dei device mobili attualmente a disposizione, sono sempre di più gli utenti che scattano con attrezzature più professionali. Sta a te.

Comunque, ricorda: se un contenuto vale davvero, soprattutto a livello di impatto emotivo,  i dettagli tecnici possono passare tranquillamente in secondo piano.  Allo stesso modo, non basta avere un’ottima fotocamera per garantire che una foto faccia miracolosamente aumentare follower e like. La tecnica non è tutto, insomma.

In ogni caso, presta attenzione alla post-produzione. Se non vuoi lavorare da desktop con tool avanzati e più impegnativi, per migliorare la resa finale ci sono comunque tantissime app molto semplici da utilizzare per il photo editing. Il cuore degli Instagramer appartiene senza dubbio a VSCO, ma anche Snapseed e Afterlight sono ottime soluzioni. Chiaramente la lista non si esaurisce qui, ma l’argomento meriterebbe davvero un approfondimento a parte.

#2 – Scegli un tema, uno stile, una personalità

Molti account di successo su Instagram seguono un tema che fa da filo conduttore a tutta la gallery. Prova a chiederti: cos’è che fa per me? Qual è il mio stile, la mia peculiarità, e come posso dare un’impronta subito riconoscibile alle mie immagini?

Qualunque sia ciò che pensi faccia per te, seguilo. Ma non diventarne schiavo. In molte discussioni delle community si parla proprio di questo: è più importante l’aspetto complessivo della gallery o quello della singola foto? Ci dev’essere coerenza a livello visivo, studiando in anticipo cosa pubblicare per rendere bene anche gli accostamenti, oppure è meglio lasciare spazio alla spontaneità del momento e concentrarsi sulla qualità della foto?

aumentare follower e like
Un frammento della gallery di @ladile su Instagram

Indubbiamente, quando un utente decide se seguirti o meno, può essere influenzato molto anche dalla gallery. Magari è stato attirato da una singola foto, ma poi andrà a vedere il tuo profilo e deciderà anche in base al mood che gli trasmette complessivamente.

Ogni caso è a sé, comunque, e ognuno decide a cosa dare priorità: di certo, foto tutte troppo simili fra loro, o con lo stesso soggetto che si ripete con qualche variante, alla lunga stancano. Ogni tanto qualche variazione ci sta. Chi lo dice che una food blogger debba pubblicare sempre e solo foto di #onthetable? Forse è quello che si aspettano i suoi follower, ma qualche contenuto fresco che crei un diversivo non fa mai male. E di sicuro contribuirà ad allargare il pubblico potenzialmente interessato ai suoi contenuti.

Se invece il tuo profilo è basato proprio su una caratteristica ben precisa, come nel caso di foto in bianco e nero, minimal, o specifici soggetti (@ihaveathingforshadows, @ihaveathingwithfloors o @fromwhereistand, ad esempio) allora è un altro discorso. Variare sul tema avrebbe poco senso.

Ad ogni modo, ricorda che sei a casa tua, quindi le regole le stabilisci tu.

#3 – Dai valore alle caption, racconta una storia

Le didascalie sono una delle componenti più importanti delle tue foto: usarle per raccontare una storia ti consente di dare un valore aggiunto, e sicuramente è un ottimo punto di partenza per aumentare follower e like su Instagram nel lungo periodo.

A volte sono minimal: si limitano a poche parole proprio come accade con le fotografie esposte nelle mostre, e funzionano. Dipende dal tipo di progetto che c’è dietro, ovviamente, ma in molti altri casi vale però la pena avere una bella foto con una bella didascalia che l’accompagni. Ti aiuterà indubbiamente a suscitare più interesse e ad aumentare follower e like.

Ma in che lingua scrivere? Anche questo è un bel dilemma: dipende molto dai tuoi follower, da come sono distribuiti geograficamente e da quali sono più coinvolti e propensi a interagire. Inutile dire che optando per l’inglese potresti aumentare la possibilità di ottenere più commenti anche fuori dall’Italia, ma allo stesso tempo anche perdere un po’ di engagement proprio tra i tuoi follower connazionali. Considerando che su Instagram è attiva la traduzione per le didascalie (che non è proprio perfetta, ma almeno è comprensibile), non porti troppi problemi: se l’italiano ti consente di esprimerti al meglio e avere uno stile tuo, opta per la tua lingua.

#4 – Attenzione a quando pubblichi

Stabilire un calendario dei contenuti per il tuo account ti aiuta a mantenere una buona organizzazione e può fare davvero la differenza nell’aumentare follower e like su Instagram.

La frequenza di pubblicazione dipenderà in primis dalla quantità di contenuti che hai disposizione e dallo scopo che ha il tuo profilo, ma cerca di rimanere abbastanza costante e di non assentarti per periodi troppo lunghi. Come gli altri social, Instagram è un po’ il tuo diario personale, e spesso anche uno strumento professionale. In quanto tale, va alimentato con cura: prendersi una pausa ogni tanto si può fare, ma ricorda che per fidelizzare i tuoi follower e stimolare l’interazione, così come nella vita “reale”, sparire all’improvviso non paga. Ovviamente, il discorso vale a maggior ragione per i profili aziendali.

Allo stesso tempo, però, se hai una marea di foto che vorresti pubblicare, cerca di non esagerare: non postare una foto ogni cinque minuti, perché rischi di invadere il feed dei tuoi follower e ottenere l’effetto contrario. Considera poi che non tutti i momenti sono buoni per pubblicare: ci sono orari in cui è preferibile rispetto ad altri, ma non esiste una regola universale perché, anche stavolta, dipende molto dal momento in cui i tuoi follower sono più attivi. Se i tuoi follower fossero quasi tutti italiani, ad esempio, quanto sarebbe sensato pubblicare alle 3 di notte?

#5 – Interagisci ma…senza BOT

I tuoi follower vogliono sapere che dietro alle foto spettacolari che popolano il loro feed c’è una persona in carne e ossa e non un BOT. Il modo migliore per farlo è comunicare con loro e coinvolgerli, utilizzando qualcosa di più di un semplice emoji, sia quando rispondi ai loro commenti (perché un grazie non si nega a nessuno), sia quando sei tu a commentare le loro foto. Costruire relazioni è molto importante già nella vita reale, figuriamoci sui social.

…e anche questa è finita. Buongiorno!

A photo posted by D a v i d e (@il_mastromatto) on

Attenzione però: non stiamo suggerendo di inondare gli altri account con like, commenti e direct message per cercare di attirare la loro attenzione o ricevere lo stesso in cambio. #f4f e #s4s (follow for follow e shoutout for shoutout) sono pratiche ormai preistoriche e davvero fastidiose. C’è ancora chi ci prova ma è meglio evitare, decisamente.

Rimanendo sempre in tema di bot, evita poi di seguire profili a caso solo per ottenere il loro follow in cambio, soprattutto se smetti di seguirli il giorno dopo e poi ricominci ancora. Ormai lo sanno tutti, non funziona più: ci guadagni solo una pessima figura, l’astio di molti utenti e il feed invaso da contenuti che non saranno di tuo interesse. Se l’obiettivo non è solo aumentare follower e like su Instagram per qualche ora, ma mantenerli e costruire una fanbase con cui interagire nel lungo periodo, allora questa non è decisamente la strategia giusta.

Attenzione anche ai like e ai commenti distribuiti a caso attraverso questi tool automatizzati: potresti, senza saperlo, andare a mettere un like su una foto dal contenuto inappropriato, o commentare in modo visibilmente insensato. Come dire, ti abbiamo avvisato…

#6 – Usa gli hashtag…ma con criterio

Gli hashtag sono da sempre considerati uno degli strumenti migliori per aumentare follower e like su Instagram.  Sono un ottimo modo per far scoprire i tuoi contenuti anche a chi non ti segue ancora, ma per farli funzionare nel modo migliore devi usare alcuni accorgimenti.

Hashtag troppo generici non ti daranno la visibilità che cerchi, perché le tue foto verranno rapidamente sommerse da quelle di altri utenti. È importantissimo scegliere quelli più specifici e mirati e aggiungerli immediatamente, subito dopo la pubblicazione (o contemporaneamente). Segui alcuni profili molto performanti e vai a curiosare tra i loro hashtag, oppure cerca un hashtag e scopri quelli “correlati” suggeriti da Instagram. Non fermarti a quelli più banali, insomma. #neverstopexploring!

Se sei un brand, è anche molto utile creare uno o più hashtag personalizzati (come nel caso di #WellTravelled ed Herschel), legati a un prodotto, un’iniziativa, un contest o una specifica campagna, incoraggiando la tua community ad utilizzarli. In questo modo la tua attività potrà avere molta più visibilità e i tuoi follower si sentiranno sicuramente più coinvolti. Soprattutto se decidi di ricondividere qualche foto.

#7 – Aggiungi la tua posizione

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Quando pubblichi una foto, aggiungi il luogo in cui ti trovi. Soprattutto se hai un’attività commerciale, è importantissimo geolocalizzare. La posizione può anche coincidere con la tua attività stessa, come nel caso della bakery milanese Di Viole Di Liquirizia (@di_viole_di_liquirizia_): questo ti renderà ancora più visibile, insieme al tuo account e all’hashtag a te associato. Se un utente dovesse vedere nel suo feed una foto che lo incuriosisce, potrebbe direttamente cliccare sul luogo per trovare tutte le immagini ad esso collegate, aumentando di fatto la possibilità di diventarne fan. Sembra un dettaglio da poco, ma non lo è affatto.

Metti in pratica questi suggerimenti per aumentare follower e like su Instagram. Con Hootsuite potrai anche gestire i tuoi contenuti e analizzarne le performance! Scopri le nostre soluzioni.

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By Alexia Gattolin

Alexia è content writer & strategist. Si interessa di blog, travel, fotografia, sottoculture e sociologia dei consumi. E social media, ovviamente.

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