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Strategia

Social ads: usali al meglio, non commettere questi errori!

Social Ads: non puoi farne a meno per contrastare il calo della reach organica, ma devi anche saperli gestire con attenzione. Non commettere questi errori!

Dara Fontein Novembre 27, 2017
social ads

Quali sono gli errori più comuni che commettiamo con i social ads?

I social ads sono uno strumento ormai fondamentale per contrastare il calo della reach organica sui social media. Ma prevedono un investimento. Ecco perché è fondamentale riuscire ad evitare alcuni errori molto diffusi che potrebbero costarci cari.

Quali sono? Lo abbiamo chiesto a Gabrielle Maheux, la nostra esperta in materia. Scopri insieme a noi come utilizzare al meglio i social ads, proteggendo il tuo budget e facendolo fruttare al meglio.

6 errori da non commettere con i social ads

#1 Non prefiggersi gli obiettivi giusti

“Prima di cominciare anche solo a pensare di creare un singolo annuncio sui social, devi sapere perché lo fai”. Cerchi di generare brand awareness o vuoi solamente ottenere lead? Qual è il traguardo che vuoi raggiungere con la tua campagna di social ads?

Il consiglio è di stabilire obiettivi S.M.A.R.T. (specific, measurable, attainable, relevant, time-bound, ossia specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e con una scadenza). Invece di pensare a “incrementare le vendite”, ad esempio, quantifica in percentuale l’aumento effettivo delle vendite che tu o la tua azienda desiderate, e fissa delle scadenze.

È molto più semplice pianificare una campagna dopo aver stabilito gli obiettivi aziendali. Senza uno scopo ben definito, la campagna di social ads è destinata a fallire.

Per capire meglio quali sono i traguardi da raggiungere, pensa ai bisogni della tua audience e al modo in cui tu puoi offrire una soluzione. Ad esempio, secondo Maheux “Un problema della tua audience potrebbe essere ‘Come faccio a misurare l’impatto della nostra attività social in modo efficace?’ Avere chiare le domande alle quali vuoi dare una risposta ti consente di verificare meglio l’efficacia di più versioni del messaggio chiave del brand”.

#2 Non creare ads diversi per piattaforme diverse

Non tutti i social ads sono uguali. Ciascun social possiede specifiche e requisiti propri per gli ads che supporta, e se i tuoi contenuti non sono ottimizzati in modo da rispettarli, avrai scarse possibilità di successo.

“Devi pensare alla piattaforma e ai tipi di dispositivo su cui i tuoi ads verranno visualizzati”, spiega Maheux. “È importante tenere conto delle specifiche dei vari social per essere sicuri di essere impeccabili”.

Ecco una panoramica delle specifiche sulle principali piattaforme ciascun social:

  • Facebook:
    Dimensioni immagine consigliate: 1200 x 628 pixel
    Titolo: 25 caratteri
    Testo: 90 caratteri
  • Instagram:
    Didascalia: solo testo, massimo 2200 caratteri
    Dimensioni immagine: 1080 x 1080 pixel
    Supporto limitato per il formato landscape
  • Twitter:
    Testo del tweet: 116 caratteri disponibili (24 caratteri per il link)
    Hashtag: 21 caratteri
    Titolo: 23 caratteri
  • Snapchat:
    Lunghezza: da 3 a 10 secondi
    Dimensione massima del file: 32 GB
    Canvas: 1080 x 1920 pixel
  • LinkedIn:
    Dimensioni thumbnail: 1200 x 627 pixel (proporzione 1,91:1) visualizzata su dispositivi mobili
    Logo aziendale: dimensioni minime 100 x 100 pixel
    CTA principlae (sotto le immagini): massimo 50 caratteri spazi inclusi

#3 Non monitorare i social ads

Non essere in grado di monitorare i social ads correttamente può comportare una perdita economica per l’azienda. Tieni gli occhi aperti!

“Assicurati di rimuovere tutte le variabili di posizionamento e targeting più costose (fasce di età, posizione geografica e altri dati demografici) per massimizzare la redditività degli ads”, precisa Maheux.

Osservare da vicino gli ads ti consente di prendere decisioni rapide come sospendere o bloccare i contenuti con i risultati non performanti e far convergere il tuo budget su quelli di maggior successo.

Maheux, ad esempio, tiene sotto controllo i social ads durante la giornata. “Monitorarli mi permette di apportare piccole modifiche che poi condurranno a risultati migliori”.

#4 Non sapere come raggiungere la audience di destinazione

Per ottenere il massimo dai social ads è necessario accertarsi che i contenuti condivisi siano in linea con la audience alla quale ci si rivolge.

“Per esempio, se un ad è inquadrato in una strategia di video content marketing, assicurati di rivolgerti a utenti interessati a quell’ambito o la cui professione sia in linea con l’argomento promosso”, dice Maheux.

Utilizza in modo strategico le informazioni che hai a disposizione sulla tua audience. Se condividi un contenuto che riguarda il lancio di una nuova macelleria, devi essere sicuro di non rivolgerti a utenti che abbiano messo like ai contenuti di brand vegani o vegetariani.

#5 Non applicare alle campagne a pagamento ciò che hai imparato dalle campagne organiche

Chi gestisce i social ads dovrebbe osservare i contenuti organici con le performance migliori e sfruttare queste informazioni per creare le inserzioni. Maheux suggerisce di testare i contenuti in versione organica prima di destinare il proprio budget agli ads.

“I contenuti organici sono un indicatore importante di ciò che fa presa sull’audience ed è sbagliato non sfruttarli a proprio vantaggio”.

Se il post organico non è stato efficace, puoi provare a lanciarlo di nuovo selezionando un’audience più mirata e specifica, oppure decidere direttamente di non rischiare e di non utilizzarlo per i social ads.

Se invece hai contenuti organici molto efficaci, puoi anche promuoverli facilmente con la funzione Promozione automatica dei post presente su AdEspresso by Hootsuite. 

“Abbiamo visto che funziona molto bene con i contenuti normali e ci evita di dover cercare manualmente ogni giorno i post più efficaci. Semplicemente configuriamo questa funzione in modo tale da promuovere i post con oltre cinque condivisioni.”

 

#6 Dimenticare di pianificare un budget

Quando si parla di social ads, uno degli errori più grandi commessi dai Social Media Manager è non pianificare il futuro. Maheux consiglia di definire il budget prima dell’inizio del mese. Così facendo avrai un’idea chiara di tutte le azioni da intraprendere per il mese successivo e destinerai una spesa ben precisa per ciascuna di esse.

Senza una pianificazione, ti domanderai che fine ha fatto il tuo budget e sarà difficile misurare con precisione il successo di ogni campagna.

 

Maheux consiglia un metodo semplice per gestire il budget:

  • Crea un foglio di calcolo con tutte le tattiche pubblicitarie sui social
  • In una colonna riporta il budget stanziato, mentre in un’altra quello realmente speso
  • Assicurati di aggiornare con regolarità il foglio di calcolo per non perdere traccia dei progressi

“È importante saper suddividere il budget fra le varie tattiche previste. Mese dopo mese, inizierai a notare che una determinata tipologia di contenuti, come i video, è molto più economica rispetto ad altre. Questa tendenza indica che, con un CPV relativamente stabile, posso avere molto più successo aumentando il budget.”

Gli errori descritti potrebbero impedirti di avere successo con le inserzioni pubblicitarie sui social. Organizzazione, monitoraggio della spesa quotidiana e decisioni intelligenti sui contenuti a pagamento: seguendo questi consigli renderai efficaci le pubblicità social.

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By Dara Fontein

When not playing around with words, Dara can be found updating her cat's Instagram account, wandering the aisles of home decor stores, and not hiking.

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